Uno degli aspetti più difficili ma più entusiasmanti del Search Marketing è sicuramente l’applicazione della SEO ai siti che vendono prodotti e servizi; in poche parole agli e-commerce.
Più difficili perché possiamo incappare in siti che sono molto competitivi per ciò che offrono, quindi la conseguente keywords research dovrà essere più accorta perché si andrà incontro molto probabilmente a keyword che hanno alto volume di traffico ma sono molto competitive; più entusiasmanti perché possiamo lavorare molto bene su pagine che presentano ognuna un prodotto diverso e quindi essere visibili per ognuno di essi.
Qui di seguito alcuni accorgimenti che ho trovato molto utili lavorando sugli e-commerce
1) Categorie multiple
Architettura dei link e struttura del sito. Ogni prodotto deve essere assegnato a una categoria e solo una (anche se ci possono essere prodotti ovviamente che possono appartenere a più categorie, ma questa deve essere la regola e ognuno dovrebbe appartenere a una singola categoria)
Ognuna delle categorie deve essere linkata usando un link HTML pulito e un’anchor text appropriata
Creare le categorie in maniera organizzata e in maniera gerarchica
2) Il primo link conta
Il motore di ricerca attribuisce più importanza al link che trova per primo sulla pagina web (i link in basso alla pagina valgono quasi nulla e passano pressoché 0 linkjiuce) quindi bisogna cercare di inserire il link con anchor text nella primissima parte della <body> all’interno di una breve descrizione (meglio se arricchita di termini correlati ma senza ripetere la keyword, così lavoriamo anche sulla semantica del testo)
Non linkare ai prodotti o alle categorie solamente con l’immagine, con un link isolato e prima descrizione.
Se nella pagina abbiamo l’immagine che collega al prodotto prima del link con l’anchor text, questo non è contato e Google attribuisce più importanza al link dell’immagine
Una soluzione tramite può essere la seguente
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<div> <div><a href="http://www.biomelifestyle.com/browse/ kitchen/tableware/aster-recycled-glass-side-plate/" >Aster recycled glass side plate</a> <div>£5.00</div></div> <a href="http://www.biomelifestyle.com/browse/ kitchen/tableware/aster-recycled-glass-side-plate/"> <img src="http://www.biomelifestyle.com/images/products/ 1img_9249_preview.jpg" width="144" height="144" alt="Aster recycled glass side plate"></a> </div> |
3) Evitare i contenuti duplicati
Sicuramente uno degli aspetti più antipatici e frequenti che possiamo incontrare negli e-commerce sono i contenuti duplicati. In questo caso, abbiamo 3 strade:
- Utilizzare un robots.txt noindex (oppure con un meta tag noindex)
- Usare i parametri delle URL che offre Google
- Usare il tag canonical per dire a Google quale è la pagina a cui deve far riferimento per un determinato prodotto in caso di duplicazione
4) Creare una mappa del sito (da non confondere con la sitemap.xml) almeno con le categorie dei prodotti, ma se il sito supera le medie dimensioni (100 pagine circa) sarebbe ottimale creare una mappa del sito segmentata che indica anche ogni prodotto. Le mappe del sito sono ancora amate dai motori di ricerca..
5) Usare sia le keywords al plurale che al singolare. Se abbiamo un prodotto che può essere usato sial singolare che plurale dobbiamo sfruttare anche qui il potenziale che le parole ci mettono a disposizione. Es. “cassetta pronto soccorso” può diventare anche “cassette pronto soccorso” e, in virtù del fatto che ogni pagina deve essere ottimizzata per una keyword/coppia di keywords o key phrase, possiamo creare un’altra pagina .html per ottimizzarla al singolare o plurale.
6) Creare una buona struttura della pagina del prodotto. Con ogni dettaglio per migliorare la lettura e l’usabilità del sito nella sua interezza. Descrizioni dettagliate, facilità di acquisto e commenti. Ricordate che durante la fase di acquisto NON ci deve essere nessun intoppo, altrimenti gli utenti perdono fiducia e non acquistano, essendo il momento della transazione con carta di credito, un momento molto delicato. Qui ci sono alcuno consigli su come deve essere strutturata una pagina SEO e-commerce
7) Link in profondità utilizzando la long tail. Ricordate sempre che più termini convertono molto di più di termini generici, quindi avere un buon ranking per “tv lcd 32’’ samsung le32c630” significa che possiamo avere meno visitatori ma più conversioni. La long tail determina l’acquisto, e chi digita più termini, specifici, è più avanti nel processo decisionale che determina l’intenzione a comprare qualcosa.
Giusy D'atria
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